IPSOA Quotidiano

ISA 2024, quali sono i criteri di accesso al regime premiale

23/04/2024 - Nell’ambito degli ISA, l’Agenzia delle Entrate ha individuato con provvedimento del 23 aprile 2024 i livelli di affidabilità fiscale relativi al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2023, cui sono riconosciuti i benefici premiali. Il documento contiene i criteri di accesso al regime premiale previsto dall’art. 9-bis  D.L. n. 50/2017 per i contribuenti per i quali si applicano gli ISA, così come modificato dall’articolo 14 del decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024. Nell’ambito degli ISA, l’Agenzia delle Entrate ha individuato con provvedimento del 23 aprile 2024 i livelli di affidabilità fiscale relativi al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2023, cui sono riconosciuti i benefici premiali. Il documento contiene i criteri di accesso al regime premiale previsto dall’art. 9-bis  D.L. n. 50/2017 per i contribuenti per i quali si applicano gli ISA, così come modificato dall’articolo 14 del decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024.

Società non operative: interpello disapplicativo in caso di locazione di immobili

23/04/2024 - In relazione all'applicazione della disciplina delle società non operative nell’ipotesi di locazione di immobili, in caso di canone di locazione inferiore al prezzo di mercato, l'istanza di interpello disapplicativo può essere accolta nel presupposto che la determinazione del canone pattuito non è riconducibile alla volontà del contribuente. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 97 del 23 aprile 2024. In relazione all'applicazione della disciplina delle società non operative nell’ipotesi di locazione di immobili, in caso di canone di locazione inferiore al prezzo di mercato, l'istanza di interpello disapplicativo può essere accolta nel presupposto che la determinazione del canone pattuito non è riconducibile alla volontà del contribuente. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 97 del 23 aprile 2024.

Biglietti di trasporto: non sono sostituibili da un file riepilogativo

23/04/2024 - In tema di conservazione di un file riepilogativo in luogo dei biglietti di trasporto, con la risposta a interpello n. 98 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha osservato che la redazione/conservazione del file riepilogativo non potrebbe sostituire quella dei singoli documenti ma, al più, aggiungersi alla stessa. I biglietti di trasporto rappresentano documenti rilevanti ai fini delle disposizioni tributarie e ricadono, quindi, nelle previsioni del D.M. 17 giugno 2014 con riferimento alle caratteristiche che devono possedere quando sono emessi in formato elettronico, nonché alle modalità e tempi di conservazione. In tema di conservazione di un file riepilogativo in luogo dei biglietti di trasporto, con la risposta a interpello n. 98 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha osservato che la redazione/conservazione del file riepilogativo non potrebbe sostituire quella dei singoli documenti ma, al più, aggiungersi alla stessa. I biglietti di trasporto rappresentano documenti rilevanti ai fini delle disposizioni tributarie e ricadono, quindi, nelle previsioni del D.M. 17 giugno 2014 con riferimento alle caratteristiche che devono possedere quando sono emessi in formato elettronico, nonché alle modalità e tempi di conservazione.

Pedagogisti e educatori professionali: istituito l'albo professionale

23/04/2024 - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge n. 55 del 2024 vengono istituiti l’Albo professionale e l’ordine dei pedagogisti e degli educatori professionali. Il provvedimento normative individua i requisiti professionali utili alla iscrizione nell’albo e le modalità di funzionamento degli enti. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge n. 55 del 2024 vengono istituiti l’Albo professionale e l’ordine dei pedagogisti e degli educatori professionali. Il provvedimento normative individua i requisiti professionali utili alla iscrizione nell’albo e le modalità di funzionamento degli enti.

Enpacl: approvato il bilancio consuntivo 2023 e rinnovo cariche

23/04/2024 - Alla vigilia dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche elettive, l’ENPACL ha approvato il bilancio consuntivo 2023 con circa 292 milioni di euro di ricavi, un avanzo di esercizio di quasi 100 milioni e un patrimonio che supera 1,63 miliardi di euro. In data 24 aprile 2024 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Cda dell’Ente per il mandato 2024-2028. Alla vigilia dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche elettive, l’ENPACL ha approvato il bilancio consuntivo 2023 con circa 292 milioni di euro di ricavi, un avanzo di esercizio di quasi 100 milioni e un patrimonio che supera 1,63 miliardi di euro. In data 24 aprile 2024 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Cda dell’Ente per il mandato 2024-2028.

Esonero contributi PosAgri: esclusi gli effetti sui ratei di mensilità aggiuntiva

23/04/2024 - L’INPS, con la circolare n. 1597 del 2024, si occupa dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, per quanto riguarda la corretta modalità di esposizione sul flusso Uniemens-PosAgri. L’INPS, con la circolare n. 1597 del 2024, si occupa dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, per quanto riguarda la corretta modalità di esposizione sul flusso Uniemens-PosAgri.

Assirevi, Documento di Ricerca n. 257

23/04/2024 - Le attività di verifica richieste dalla legge 130/1999 e dalla Banca d’Italia con riferimento alle emissioni di obbligazioni bancarie garantite (“covered bond”). Le attività di verifica richieste dalla legge 130/1999 e dalla Banca d’Italia con riferimento alle emissioni di obbligazioni bancarie garantite (“covered bond”).

Assirevi, Documento di Ricerca n. 258

23/04/2024 - L’attestazione della società di revisione sulla rendicontazione regolatoria delle società di gestione aeroportuale L’attestazione della società di revisione sulla rendicontazione regolatoria delle società di gestione aeroportuale

IFRS 18: nuovi obblighi di informativa sugli indicatori di performance

22/04/2024 - L’IFRS 18 pubblicato dallo IASB introduce alcuni importanti obblighi di informativa da riportare nelle note esplicative al bilancio in caso di utilizzo, da parte delle imprese IFRS adopter. di indicatori di performance che, secondo il nuovo principio, rientrano tra i cd Management-defined Performance Measures. Gli obblighi di informativa sugli indicatori di perfomance qualificati costituiscono una delle principali modifiche introdotte dal nuovo standard, unitamente alle variazioni apportate alla struttura e contenuto dei prospetti di bilancio, conto economico e rendiconto finanziario in particolare, e per la loro rilevanza e i possibili impatti che andranno a determinare dovranno essere valutate fin da ora dal management delle entità IFRS adopter. L’IFRS 18 pubblicato dallo IASB introduce alcuni importanti obblighi di informativa da riportare nelle note esplicative al bilancio in caso di utilizzo, da parte delle imprese IFRS adopter. di indicatori di performance che, secondo il nuovo principio, rientrano tra i cd Management-defined Performance Measures. Gli obblighi di informativa sugli indicatori di perfomance qualificati costituiscono una delle principali modifiche introdotte dal nuovo standard, unitamente alle variazioni apportate alla struttura e contenuto dei prospetti di bilancio, conto economico e rendiconto finanziario in particolare, e per la loro rilevanza e i possibili impatti che andranno a determinare dovranno essere valutate fin da ora dal management delle entità IFRS adopter.

PAC 2023-2027: Stabilite le somme attribuite al FEARS per l'annualità 2023

23/04/2024 - Il decreto 14 marzo 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2024, disciplina il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l’annualità 2023 del Piano strategico della politica agricola comune (PAC) 2023-2027 - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).La somma messa a disposizione per l’annualità 2023, ammonta complessivamente ad euro 1.244.982.895,36 e il decreto ne stabilisce il riparto fra le regioni. Il decreto 14 marzo 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2024, disciplina il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l’annualità 2023 del Piano strategico della politica agricola comune (PAC) 2023-2027 - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).La somma messa a disposizione per l’annualità 2023, ammonta complessivamente ad euro 1.244.982.895,36 e il decreto ne stabilisce il riparto fra le regioni.

Horizon Europe: incentivi per la ricerca europea nel campo dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie quantistiche

23/04/2024 - La Commissione ha pubblicato inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro digitale, industriale e spaziale 2023-2024 di Orizzonte Europa per la ricerca e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie quantistiche. La Commissione prevede di investire più di 65 milioni di euro nell’IA e 40 milioni di euro per stimolare la ricerca nelle tecnologie quantistiche avanzate e leader a livello mondiale. Il termine per la presentazione delle candidature è il 18 settembre 2024. La Commissione ha pubblicato inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro digitale, industriale e spaziale 2023-2024 di Orizzonte Europa per la ricerca e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie quantistiche. La Commissione prevede di investire più di 65 milioni di euro nell’IA e 40 milioni di euro per stimolare la ricerca nelle tecnologie quantistiche avanzate e leader a livello mondiale. Il termine per la presentazione delle candidature è il 18 settembre 2024.

“Dall'esperienza del Superbonus occorre trarre insegnamento per il disegno di future agevolazioni”

23/04/2024 - Il 18 aprile 2024 è stata presentata la Memoria della Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio sul DDL AS 1092 di conversione del DL 29 marzo 2024, n. 39 (agevolazioni fiscali edilizia) presentata alla Commissione 6° del Senato della Repubblica (Finanze e tesoro). Dall’esperienza del Superbonus occorre trarre insegnamento per il disegno di future agevolazioni. In particolare: l’aliquota dell’agevolazione dovrebbe essere fissata a un livello tale da incentivare un comportamento ritenuto meritevole senza porre a totale carico dello Stato l’onere della spesa; l’agevolazione dovrebbe essere selettiva con riguardo sia alle attività incentivate sia ai beneficiari; andrebbe valutata l’opportunità di sostituire un’agevolazione come quella attuale con un trasferimento monetario (un contributo diretto alla spesa) modulato in base alla condizione economica del nucleo familiare e alla classe energetica dell’edificio; per alleviare i vincoli di liquidità dei nuclei familiari meno abbienti andrebbero inoltre valutati strumenti alternativi ai contributi a fondo perduto. Il 18 aprile 2024 è stata presentata la Memoria della Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio sul DDL AS 1092 di conversione del DL 29 marzo 2024, n. 39 (agevolazioni fiscali edilizia) presentata alla Commissione 6° del Senato della Repubblica (Finanze e tesoro). Dall’esperienza del Superbonus occorre trarre insegnamento per il disegno di future agevolazioni. In particolare: l’aliquota dell’agevolazione dovrebbe essere fissata a un livello tale da incentivare un comportamento ritenuto meritevole senza porre a totale carico dello Stato l’onere della spesa; l’agevolazione dovrebbe essere selettiva con riguardo sia alle attività incentivate sia ai beneficiari; andrebbe valutata l’opportunità di sostituire un’agevolazione come quella attuale con un trasferimento monetario (un contributo diretto alla spesa) modulato in base alla condizione economica del nucleo familiare e alla classe energetica dell’edificio; per alleviare i vincoli di liquidità dei nuclei familiari meno abbienti andrebbero inoltre valutati strumenti alternativi ai contributi a fondo perduto.

Obbligo di riparazione: approvata la direttiva UE

23/04/2024 - Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva sul cosiddetto "diritto alla riparazione" per i consumatori. La nuova legge UE obbliga i fabbricanti di prodotti al consumo a fornire servizi di riparazione tempestivi ed economici e a informare i consumatori sul loro diritto alla riparazione. Le merci in garanzia legale beneficeranno di un'ulteriore estensione di un anno, incentivando ulteriormente il consumatore a scegliere la riparazione anziché la sostituzione. Per facilitare il processo di riparazione, verrà creata una piattaforma online europea con sezioni nazionali per aiutare i consumatori a trovare facilmente negozi di riparazione locali, venditori di beni ricondizionati, acquirenti di articoli difettosi o iniziative di riparazione gestite dalla comunità, come i repair café (caffè delle riparazioni). Le norme mirano inoltre a rafforzare il mercato delle riparazioni dell'UE e a ridurne i costi. I produttori dovranno fornire pezzi di ricambio e strumenti ad un prezzo ragionevole e non potranno ricorrere a clausole contrattuali, tecniche hardware o software che ostacolino le riparazioni. Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva sul cosiddetto "diritto alla riparazione" per i consumatori. La nuova legge UE obbliga i fabbricanti di prodotti al consumo a fornire servizi di riparazione tempestivi ed economici e a informare i consumatori sul loro diritto alla riparazione. Le merci in garanzia legale beneficeranno di un'ulteriore estensione di un anno, incentivando ulteriormente il consumatore a scegliere la riparazione anziché la sostituzione. Per facilitare il processo di riparazione, verrà creata una piattaforma online europea con sezioni nazionali per aiutare i consumatori a trovare facilmente negozi di riparazione locali, venditori di beni ricondizionati, acquirenti di articoli difettosi o iniziative di riparazione gestite dalla comunità, come i repair café (caffè delle riparazioni). Le norme mirano inoltre a rafforzare il mercato delle riparazioni dell'UE e a ridurne i costi. I produttori dovranno fornire pezzi di ricambio e strumenti ad un prezzo ragionevole e non potranno ricorrere a clausole contrattuali, tecniche hardware o software che ostacolino le riparazioni.

Privacy negli studi professionali: quali sono gli adempimenti richiesti

23/04/2024 - Quali sono gli adempimenti richiesti ai professionisti e alle organizzazioni professionali per conformarsi al GDPR e al Codice della privacy? Alcuni riguardano tutti i professionisti, altri scattano al ricorrere di determinate condizioni; in ogni caso, tutti devono essere documentati, conservati, aggiornati periodicamente. Gli adempimenti possono essere raggruppati per gruppi omogenei: organizzativi, normativi, verso gli interessati e verso i clienti. Cosa sono tenuti a fare i professionisti in relazione a ciascun gruppo? Quali sono gli adempimenti richiesti ai professionisti e alle organizzazioni professionali per conformarsi al GDPR e al Codice della privacy? Alcuni riguardano tutti i professionisti, altri scattano al ricorrere di determinate condizioni; in ogni caso, tutti devono essere documentati, conservati, aggiornati periodicamente. Gli adempimenti possono essere raggruppati per gruppi omogenei: organizzativi, normativi, verso gli interessati e verso i clienti. Cosa sono tenuti a fare i professionisti in relazione a ciascun gruppo?

Edilizia residenziale pubblica: incostituzionale negare l'accesso a chi non è residente da almeno 5 anni

22/04/2024 - È irragionevole negare l’accesso all’edilizia residenziale pubblica a chi, italiano o straniero, al momento della richiesta non sia residente nel territorio della Regione da almeno cinque anni, pur se calcolati nell’arco degli ultimi dieci e maturati eventualmente anche in forma non continuativa. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale nella sentenza n. 67 del 22 aprile 2024 in quanto ha ritenuto la legge della regione Veneto in materia contrastante con i principi di eguaglianza e di ragionevolezza. È irragionevole negare l’accesso all’edilizia residenziale pubblica a chi, italiano o straniero, al momento della richiesta non sia residente nel territorio della Regione da almeno cinque anni, pur se calcolati nell’arco degli ultimi dieci e maturati eventualmente anche in forma non continuativa. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale nella sentenza n. 67 del 22 aprile 2024 in quanto ha ritenuto la legge della regione Veneto in materia contrastante con i principi di eguaglianza e di ragionevolezza.

Quotidiano Giuridico

Riforma fiscale: le istruzioni sui nuovi modelli dichiarativi

23/04/2024 - Modalità semplificata per il 730, eliminate le informazioni non rilevanti per le partite IVA e ritoccate le scadenze ordinarie (Agenzia Entrate, Circolare n. 8/2024)

Bancarotta fraudolenta documentale: la responsabilità dell'amministratore apparente e di quello di fatto

23/04/2024 - L’immissione ''in fatto'' nell’attività gestoria costituisce la fonte dell’assunzione della posizione di garanzia, che può anche coesistere con quella del titolare della carica formale

Avvocati, i bandi di Cassa Forense per l'acquisto di strumenti informatici e per i figli

23/04/2024 - Dal 15 aprile al 15 luglio gli iscritti possono presentare la domanda per l’assegnazione dei contributi

Speciali

Pace fiscale

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Reddito di cittadinanza

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Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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Bilancio: tante domande, un unico partner!

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